Il film si avvale di un ottimo cast che vede, tra gli altri, Alberto Paradossi, per la prima volta nel ruolo di protagonista, oltre a Marta Gastini, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Antonio Catania e il duo Ale e Franz.

La locandina di Zamora. Credit: Neri Marcorè
“È stata una bellissima avventura, iniziata con la scrittura delle sceneggiatura tratta dal bellissimo romanzo di Roberto Perrone, continuata con i sopralluoghi per decidere i posti dove girare, il casting, poi le riprese e il montaggio", ha raccontato Neri.
Uno dei messaggi del film è quello di buttarsi, di non lasciarsi scappare la vita dalle mani, come fa l’improvvisato portiere protagonistaNeri Marcorè
"Nel film hanno lavorato tante persone con entusiasmo e passione. È ovvio però che considero“Zamora” come la mia creatura che porto in giro con grande piacere e orgoglio."
Neri Marcorè riflette poi sulla sua concezione del cinema. “Per me fare cinema significa anche restituire la realtà della vita fatta di chiaroscuri, di gioie e malinconie. Ed è anche un modo di rifarmi al grande cinema che mi ha entusiasmato e formato, quello dei grandi maestri Risi, Monicelli, Scola, o anche Pupi Avati col quale ho avuto la fortuna di lavorare molto".
Maestri che vengono da lontano e che mettevano nel film anche l’Italia di quegli anniNeri Marcorè


