In vista del voto di maggio, la ripresa post-pandemica sembra essere il tema più caro agli elettori australiani.
Ieri il Primo Ministro ha annunciato lo stanziamento di 209 milioni di dollari da destinare ai lavoratori del settore dell'assistenza agli anziani, mentre più di due miliardi verranno stanziati per l'istruzione e la formazione.
Punti chiave
- Il primo sondaggio Newspoll del 2022 premia l'opposizione laburista
- Il gradimento del governo scende al 34%, il punto più basso dal settembre 2018
- Il Primo Ministro Scott Morrison perde terreno ma resta davanti a Anthony Albanese
I Laburisti sono saliti (nel voto primario - quindi come prima scelta degli elettori) al 41%, mentre la Coalizione è scesa di due punti percentuali al 34%.
In un confronto tra i primi due partiti, l'Opposizione è al 56%, mentre la Coalizione è al 44%, cioè il peggior risultato dal settembre del 2018.
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In quella circostanza, però, la Coalizione aveva pagato il prezzo del rimpasto che un paio di mesi prima aveva visto Scott Morrison prendere in mano le redini del partito (e del governo) al posto di Malcom Turnbull.
In questo scenario negativo per la Coalizione ci sono comunque motivi di conforto. Il Ministro del Tesoro Josh Frydenberg ha ricordato che anche tre anni fa i sondaggi prevedevano il successo dei Labor ma che i risultati delle urne hanno invece premiato i Liberali.
Riascolta qui la nostra analisi del sondaggio Newspoll:
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