Dopo il successo dell'anno scorso, Silvia Colloca riapre le porte di casa sua per una nuova edizione della serie che insegna a "cucinare come gli italiani".
In rilievo:
- L'8 aprile debutta la seconda edizione della serie TV "Cook Like an Italian"
- La pandemia ha costretto gli autori a ripensare il modo di lavorare
- Nella serie, prodotta senza copione, Colloca ha voluto mantenere i momenti "completamente autentici"
Una serie complessa da realizzare per via della pandemia, che ha costretto Silvia e gli autori a ripensare il modo di lavorare.
"È cambiato tutto all’improvviso: come si devono girare le serie, come funziona il set televisivo, e anche, chiaramente, trovare le collaborazioni degli sponsor è stato più difficile", spiega Colloca.
Benché la pandemia abbia allungato i tempi di produzione, il risultato non ha subito alcun impatto.
"Quello che abbiamo imparato è che se c’è una volontà c’è un modo. Quindi il modo di girare è cambiato".
"Tutti i protocolli di sicurezza sono stati messi in azione ed abbiamo creato una 'COVID bubble'. È stata una bella impresa".
Tutte le puntate sono state filmate a casa di Silvia Colloca, a Sydney, alla fine del 2020.
"Tutte in casa mia, come al solito, durante le vacanze di scuola, quindi avevo anche i bambini in giro per casa, il cane, la troupe televisiva. Non me le faccio mancare", ha affermato sorridendo.
Secondo Colloca è questa spontaneità che rende questa seconda edizione ancora più verace.
"È proprio come si dice qui in Australia a slice of life”.
Il fatto che la prima edizione della serie di "Cook Like an Italian" fosse stata filmata a casa sua aveva riscosso successo con gli ascoltatori, spiega Colloca.
"Certo, ci sono le telecamere, però ho proprio voluto mantenere i momenti completamente autentici. Non c’è il gobbo dal quale si legge, non ci sono copioni, non c’è nulla, diciamo. È tutto spontaneo".
A queste puntate hanno partecipato anche i tre figli, e persino il cane.
"Sono riuscita a far partecipare anche di più i miei figli, perché comunque abbiamo girato durante le vacanze, per cui erano in casa a quel punto".
"Anche i miei amici italiani sono intervenuti, per cui abbiamo davvero cercato di far trasparire sullo schermo la semplicità di che cosa significa vivere all’italiana, vivere i momenti di aggregazione con questo spirito gioviale e conviviale".
Colloca spera che quando andranno in onda le repliche della seconda serie di "Cook Like an Italian" la pandemia sarà qui in Australia soltanto un brutto ricordo.
"Perché ci sono troppe cose belle da raccontare della cultura italiana. Insomma, distraiamoci da quello che è stato il 2020 e che continua ad essere il 2021".
SBS Italian le ha anche chiesto che cosa non manca mai nella sua dispensa.
"La farina 00, l’olio buono, acciughe, capperi, tonno in scatola, legumi o secchi o in scatola, e poi chiaramente la pasta e il riso. E poi nel frigo il parmigiano. Già con queste cose ci sono 40 pasti che puoi preparare".
La prima punta della seconda serie di "Cook Like an Italian" verrà trasmessa alle 20:00 di giovedì 8 aprile su SBS Food.
Ascolta l'intervista con Silvia Colloca:
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