I fedeli in tutto il mondo si preparano per l'ultimo saluto al papa emerito Benedetto XVI, morto il 31 dicembre.
“È un evento senza precedenti nella storia del papato perché è la prima volta che un papa presiede alle esequie di un suo predecessore. L’unico paragone che possiamo fare è con Pio VII all’inizio dell’Ottocento che ha ricevuto il corpo di Pio VI, morto in Francia in una prigione napoleonica, ma si tratta di eventi simili causati da circostanze molto differenti”, spiega Miles Pattenden, storico della Australian Catholic University ed esperto di storia del papato, ai microfoni di SBS Italian.

ROME, Italy - 31.12.2022: (ARCHIVE IMAGE) Joseph Ratzinger, Pope Benedict XVI during audiences in Vaitcano in Rome. Credit: IPA/Sipa USA
Per i cattolici australiani, spiega lo studioso, l’evento ha un risonanza particolare: “il Papa sarà sepolto con i paramenti indossati durante la Giornata Mondiale della Gioventù tenuta a Sydney nel 2008, a mostrare che l’Australia è una parte importante del mondo cattolico”.
Si tratta di una scelta simbolicamente forte che mostra che il Cattolicesimo è per tutto il mondo, non solo una cosa europea o una cosa italiana
Ratzinger è stato il primo pontefice a rinunciare al soglio pontificio dopo Gregorio XII nel 1415.
“Diversamente da quasi tutti i papi contemporanei ha avuto una grande carriera ecclesiastica prima di diventare papa. Per molti la sua elezione fu una grande sorpresa”, ha commentato Pattenden.
“Ratzinger è uno dei papi più importanti della storia contemporanea semplicemente perché è l’unico che ha rinunciato al papato... Lui è stato il primo a rinunciare volontariamente al papato, questo è un vero e proprio cambio della costituzione papale”.
Da un lato era un professore molto cerebrale ma aveva anche la fama di un inquisitore severo, il suo pontificato non è stato il più facile dell’epoca moderna
I funerali del papa emerito si svolgeranno giovedì 5 gennaio in Piazza San Pietro alle 9.30 del mattino ora italiana.