Il campionato di calcio australiano che inizia questo fine settimana con l'anticipo tra Adelaide United e Sydney FC vedrà per la prima volta ai nastri di partenza 11 squadre.
L'ultima, in ordine di tempo, ad aggiungersi al roster è la terza formazione di Melbourne, il Western United FC, che in attesa di accasarsi nel nuovo impianto di Wyndham giocherà le partite interne a Geelong, dove domani esordirà al GMHBA stadium contro il Perth Glory.
Il club neroverde è a forte impronta italiana, essendo entrambi italo-australiani sia il presidente - Maurice Bisetto - sia il direttore - Lou Sticca - il quale ha fatto ruotare la campagna acquisti attorno all'arrivo di un marquee player italiano.
Si tratta di Alessandro Diamanti, che dopo aver vestito 17 volte la maglia della nazionale italiana ed essere stato protagonista dell'Europeo 2012, negli ultimi anni aveva vissuto due esperienze in Premier League (con West Ham e Watford) e una anche nel campionato cinese col Guangzhou.

Western United FC Source: Facebook
Una vita fatta di traslochi che hanno abituato il pratese a traslocare "per uscire dalla comfort zone". Ma cosa ha portato il 36enne fantasista - che in carriera ha vestito una quindicina di maglie - a decidere di tentare proprio l'avventura australiana?
Alessandro Diamanti ce lo ha raccontato in questa intervista esclusiva nella quale ricorda la scelta del numero di maglia ("Il 23 a Livorno vuol dire b**o di c**o""), rivela di aver parlato con Alessandro Del Piero prima di accettare la proposta del Western United, e dice la sua sul progetto della Nazionale di Roberto Mancini e su Balotelli.
Voglio bene a Mario (Balotelli). Se ha la testa giusta può contribuire a salvare il Brescia