Bangalore è la città considerata la Silicon Valley dell’India, dove hanno sede tutte le più grandi compagnie hi-tech indiane, ma anche internazionali.
A fianco del grande sviluppo tecnologico però, ritroviamo anche livelli di povertà elevatissimi, con una grande parte della popolazione che vive in baraccopoli.
Punti chiave
- Bangalore è l’hub tecnologico indiano che conta più di 8 milioni di abitanti
- La fondazione ACRA sta aiutando 13.000 guidatori di risciò a diventare indipendenti
- L'Unione Europea ha voluto fortemente che il progetto si concentrasse anche sulla diminuzione dei livelli di inquinamento ambientale ed acustico
Molti degli otto milioni di abitanti della città utilizzano i risciò come mezzo di spostamento all’interno della città. I veicoli, che funzionano a miscela, sono altamente inquinanti sia da un punto di vista ambientale che da un punto di vista acustico.
È in questo contesto che si muove il progetto della Fondazione ACRA, volto ad aiutare gli autisti a divenire proprietari del proprio mezzo dando loro accesso privilegiato a delle linee di credito.
Il progetto non è però solo volto allo sviluppo, ma anche alla sostenibilità. I risciò che vengono acquistati tramite questo progetto sono infatti elettrici, il che permetterebbe di diminuire il forte inquinamento ambientale ed acustico che affligge questa megalopoli indiana.
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
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