Secondo un rapporto di Deloitte Access Economics pubblicato a fine agosto, il numero di persone che convivono con un'allergia in Australia è raddoppiato negli ultimi 18 anni, passando da 4.1 milioni di persone nel 2007 a 8.2 milioni.
Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare il servizio integrale
Secondo Kirsten Perrett, direttrice del National Allergy Centre of Excellence e pediatra presso il Murdoch Children’s Research Institute, le cause di questo drastico aumento sono molteplici.
"L'ambiente in cui viviamo è cambiato in modo significativo, con presenza sempre maggiore di prodotti chimici e irritanti. Ma anche lo stile di vita moderno si è evoluto, sotto aspetti quali la sanitizzazione e l'utilizzo di antibiotici".
Il nuovo rapporto di Deloitte quantifica il costo per gestire questa condizione, sia a livello di spese sanitarie e perdita di produttività (almeno 2.400 dollari a persona e 18,9 miliardi di dollari a livello nazionale), sia in termini non finanziari, quali il dolore e la sofferenza, il benessere e la qualità della vita (circa 44 miliardi di dollari).
L'Australia ha il non ambito titolo di capitale mondiale delle allergie, principalmente in relazione al campo delle allergie alimentari, in cui i bambini australiani registrano i livelli più alti a livello globale.Kirsten Perrett, pediatra e direttrice del National Allergy Centre of Excellence
Questa situazione interessa l'intera società australiana, in cui una persona su tre soffre di allergie. Secondo Kirsten Perrett, ciò dimostra che "maggiore attenzione e investimenti sono necessari per prevenire le allergie e migliorare le condizioni di coloro che ne soffrono".