Mentre il governo federale sta iniziando a valutare quale tipo di inchiesta dovrà analizzare la risposta agli effetti degli incendi boschivi che da mesi sta mettendo in ginocchio il paese, l'Australia si prepara ad un nuovo fine settimana in stato di emergenza.
Secondo l'Annual Climate Statement del Bureau of Meteorology si è appena concluso l’anno più caldo e secco di sempre nella storia australiana.
Il rapporto evidenzia che durante il 2019 la temperatura ha superato di 1,52 gradi Celsius la media dell'anno precedente. Inoltre, il totale delle precipitazioni medie nazionali in Australia è stato il più basso mai registrato, con soli 277 millimetri.
Il Dott. Karl Braganza, a capo del Climate Monitoring del Bureau of Meteorology ha affermato che le anomalie registrate per quanto riguarda temperatura e aridità sono fattori chiave per spiegare gli incendi che stanno devastando l’Australia.
Siamo stati fortunati l'estate scorsa, ma quest'anno non siamo stati così fortunati
“Abbiamo anche registrato i sei giorni più caldi in assoluto con un picco di 41,9 gradi — ha aggiunto, specificando di riferirsi alla temperatura media in tutto il continente. Quest'estate abbiamo avuto 11 giorni in cui la temperatura nazionale giornaliera ha superato i 40 gradi e questo è davvero stupefacente”, ha aggiunto Braganza.
Victoria
Si prevede per le giornate di venerdì 10 e sabato 11 gennaio un innalzamento delle temperature tale per cui l'amministrazione del Victoria ha esteso lo "stato di disastro ambientale" fino alla serata di sabato.
Il governo ha lanciato un avvertimento di "vita o morte" a causa dell'aumento delle temperature nelle zone dove ardono ancora gli incendi.
Il premier Daniel Andrews ha anche dichiarato che non è consigliabile difendere le proprie abitazioni e invitato i residenti delle zone in pericolo a raggiungere luoghi sicuri. "Possiamo ricostruire le case, i magazzini, ma non evitare la tragedia che potrebbe accadervi se vi trovaste nel mezzo di una di queste tempeste di fuoco", ha dichiarato in conferenza stampa.
Nelle strade di Melbourne, venerdì sera, è prevista una marcia di protesta contro la risposta del governo ai cambiamenti climatici.
Possiamo ricostruire le case, i magazzini, ma non evitare la tragedia che potrebbe accadervi se vi trovaste nel mezzo di una di queste tempeste di fuoco
Il Premier Daniel Andrews, ha criticato l'iniziativa spiegando che procedere con la manifestazione significa togliere risorse della polizia dalle zone interessate dagli incendi. "Mi trovo d'accordo su alcune delle posizioni dei manifestanti, ma venerdì non è il momento per protestare", ha dichiarato il Premier.
New South Wales
In NSW, le squadre dei vigili del fuoco e dei volontari hanno cercato di approfittare del relativo raffreddamento delle temperature nella giornata di giovedì per mettere sotto controllo alcuni incendi prima che le temperature tornino a salire nel fine settimana.
Dal primo incendio, a settembre, sono morte venti persone, sono state distrutte 1870 abitazioni e sono andati persi centinaia di milioni di animali.
Il portavoce del Rural Fire Services James Morris ha annunciato che le squadre di soccorso opereranno degli "incendi preventivi" e controllati per eliminare il sottobosco secco che potrebbe fungere da combustibile per nuovi focolai.
L'Eurobodalla Shire Council, che si estende lungo la costa meridionale dello stato, ha allertato i residenti a spostarsi dalle zone più a rischio in previsione dell'innalzamento delle temperature.
South Australia
Le temperature elevate previste per il fine settimana destano preoccupazioni anche a Kangaroo Island, facendo temere che le linee di contenimento possano essere superate da nuovi focolai.
Nei giorni scorsi le fiamme hanno già distrutto 160 mila ettari di terreno, soprattutto nel Flinders Chase National Park, causando l'evacuazione del paese di Vivonne Bay nella costa sud. Nella serata di venerdì sono previste precipitazioni che potrebbero contenere l'emergenza.
I problemi non sono solo nell'isola ma si estendono anche alle Adelaide Hills, con un incendio che desta preoccupazioni.
Western Australia
È stato annunciato lo stato di emergeza nei sobborghi a sud di Perth. L'allerta interessa Hopeland, Baldivis, Casuarina, Mardella e Oldbury e ai residenti è stato chiesto di agire immediatamente e mettersi in salvo.
L'incendio ha già distrutto 300 ettari di terreno ed è stato allestito un centro di accoglienza a Rockingham.
Per noi lo scenario non è dei peggiori, ma il problema è che il vento ci impedisce di individuare come si sposteranno gli incendi
Il sovrintendente dei servizi di emergenza Ray Buchan ha dichiarato che i forti venti stanno rendendo difficoltose le operazioni dei vigili del fuoco e dei volontari. "Il personale sta effettivamente inseguendo il fuoco e cercando di affrontarlo. Mentre il fuoco si avvicinava alle proprietà, gli equipaggi stanno facendo del loro meglio per proteggere le case... Per noi lo scenario non è dei peggiori, ma il problema è che il vento ci impedisce di individuare come si sposteranno gli incendi", ha dichiarato alla stampa.
Ascolta la diretta su SBS Italian degli incendi.
