"Puntiamo alle competenze di cui l'Australia ha più bisogno, tra cui sanità, insegnamento, ingegneria e agricoltura", ha dichiarato la Ministra dell'Interno Clare O'Neil il 21 febbraio.
"Il governo Albanese sta affrontando la carenza di lavoratori qualificati estendendo i diritti al lavoro post-studio per gli studenti internazionali che si sono diplomati presso un istituto di istruzione superiore australiano", ha aggiunto O'Neil.
Le modifiche entreranno in vigore dal 1° luglio 2023. Questi cambiamenti estenderanno i diritti di lavoro post studio:
- da due a quattro anni per alcuni diplomi di laurea
- da tre a cinque anni per i master selezionati
- da quattro a sei anni per tutti i titoli di dottorato.
"Normalmente chi studia all'università per una laurea o per un master di almeno due anni ha già la possibilità di richiedere un visto post studio 485 che gli dà due anni di soggiorno con diritto al lavoro senza restrizioni in caso di laurea, oppure tre anni in caso di master", ha spiegato Canini.
Ma quali saranno queste professioni?
Questa estensione di due anni però la avranno soltanto quegli studenti che hanno preso una laurea o un master in certe aree di studio, e queste riguardano la sanità, l'ingegneria, l'informatica e l'insegnamento.Emanuela Canini, agente d'immigrazione
Il dipartimento dell'istruzione riporta una lista indicativa di occupazioni e relativi corsi di studio che potrebbero essere inclusi in una lista definitiva che sarà effettiva dal 1° luglio, quando comincerà la nuova legge, ha spiegato Canini.
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"Le competenze mirate saranno prese in considerazione su base annuale e aggiornate secondo necessità, in risposta al mercato del lavoro", ha aggiunto.
Quindi si attende la lista finale, ma secondo Canini possiamo già vedere che tipo di corsi potrebbero essere idonei.
"Faccio alcuni esempi: nel campo sanitario abbiamo tutte quelle lauree e master che si riferiscono non solo alle professioni mediche e infermieristiche ma anche ad esempio alla fisioterapia, alla logopedia, alla psicologia, alla terapia occupazionale e corsi anche meno conosciuti come la terapia musicale e così via", ha affermato.
"Nel campo dell'ingegneria troviamo oltre ai corsi classici di ingegneria anche scienze biomediche, biotecnologia, gestione delle costruzioni. In informatica troviamo oltre alle classiche anche cyber security, data science, networking".
"E infine nell'insegnamento, oltre a tutte le qualifiche di insegnamento scolastico, troviamo anche master di arte o l'insegnamento dell'inglese agli stranieri", ha aggiunto Canini.
Per quanto riguarda i dottorati di ricerca, tutti i campi di studio invece saranno idonei per ottenere l'estensione del visto 485.



