Martedì 4 gennaio nella serata australiana Novak Djokovic, numero uno del tennis mondiale, ha twittato: "Vado down under con un permesso di esenzione. Andiamo 2022!".
Così la star serba annunciava di aver ottenuto i documenti necessari al suo arrivo in Australia, messo in forse fino all'ultimo.
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Il padre del campione aveva definito "ricattatorie" le norme relative al COVID-19 che regolamentano la partecipazione agli Australian Open.
Dario Castaldo ha analizzato ai microfoni di SBS Italian il processo che ha portato a questa decisione, con le politiche di Tennis Australia che ora consentono ad atleti non vaccinati di partecipare al torneo in un numero limitato di casi.
"Tennis Australia ha garantito l'anonimato e la segretezza sulle motivazioni delle esenzioni. A meno che Djokovic non lo riveli spontaneamente, potremmo non venire mai a sapere perché è stato accolto down under", ha spiegato.
Ascolta la nostra analisi sull'arrivo di Novak Djokovic in Australia
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