Australia Day da anni è ormai una giornata controversa.
La festa diventata nazionale nel 1994 celebra l’anniversario dell’arrivo il 26 gennaio 1788 di 11 navi della cosidetta First Fleet a Sydney Cove.
Agli ordini del capitano Arthur Phillip, i britannici in questa giornata piantarono la loro bandiera nel suolo, reclamando il possesso della terra a nome di re Giorgio III.
La flotta in realtà era arrivata a Botany Bay tra il 18 ed il 20 gennaio.
Gli indigeni chiamano questa giornata Invasion Day e da anni si dibatte se cambiarne o meno la data, con il movimento Change the Date che ogni anno fa sentire sempre più forte la sua voce.
Ed è anche una giornata importante per gli immigrati, che simbolicamente si uniscono all’Australia mainstream con le cerimonie di cittadinanza.
SBS Italian ha aperto le linee per parlare di questi due aspetti con gli ascoltatori.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.