I contadini, originari del Veneto e del Friuli, erano stati trascinati in quella disavventura da un nobile francese che li aveva convinti a cercare fortuna in una fantomatica terra fertile ai tropici, la Nuova Francia.
Dopo che alcuni di loro avevano perso la vita, l'Australia garantì accoglienza e assistenza agli esuli del Triveneto sopravvissuti a quella tragica vicenda. Ma, per accelerarne l'integrazione nella società, stabilì che parenti e amici avrebbero dovuto vivere separati per un anno.