Ieri pomeriggio sarebbe dovuto arrivare al Senato il decreto annunciato a Cutro, dopo uno dei peggiori capitoli nella storia recente dei viaggi della disperazione attraverso il Mediterraneo.
91 le vittime accertate in quel naufragio, che però sono con ogni probabilità molte di più, una tragedia che ha riportato i riflettori e l'attenzione della politica alla gestione dei flussi migratori.
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L’opposizione è stata così ferma nel contrastare il decreto che la Commissione Affari costituzionali non è riuscita a votare tutti gli emendamenti, oltre trecento.
Al Senato si dovrà così praticamente ricominciare da capo, ma se ne riparlerà ora domani, dopo la decisione di far slittare la discussione.
Secondo il giornalista Carlo Fusi, "c'è una battaglia sull'immigrazione che riaccende uno scontro anche ideologico".
All'indomani della tragedia di Cutro a cui il decreto è ispirato, gli immigrati meritavano forse un altro trattamento.




