Diventare agente d'immigrazione dopo un espatrio "ad ostacoli", la storia di Monica Gasparotto

Un percorso per la residenza permanente pieno di ostacoli e l'inefficienza di un agente d'immigrazione sono serviti da stimolo per fondare Otto Migration Services, che fornisce servizi di migrazione personalizzati a coloro che desiderano trasferirsi in Australia.

Monica Gasparotto e Tommaso Castelli di Otto Migration Services. Credit: courtesy of Monica Gasparotto

Monica è arrivata in Australia nel 2014 in cerca di nuove esperienze, ignara del fatto che il suo biglietto aereo si sarebbe trasformato in un viaggio di sola andata.

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Malgrado abbia incontrato diversi ostacoli sul suo cammino, Monica non ha mai abbandonato il sogno di trasferirsi in Australia.

Dopo essere stata delusa dalla sua esperienza con un agente di immigrazione, Monica ha deciso di gestire lei stessa la sua pratica per cercare di rimanere nel Paese.

"Ho preso in mano la mia pratica e ho iniziato a studiare seriamente la legge australiana. Così ho deciso che questo sarebbe diventato il mio lavoro", ha raccontato Gasparotto ai microfoni di SBS Italian.

Il 2020 è stato l'anno dell'apertura di Otto Migration, in piena pandemia. "Questa situazione ci ha permesso di capire davvero le esigenze delle persone che si sono rivolte a noi", racconta Gasparotto.

"Alcune storie mi sono rimaste nel cuore; altre persone sono con noi da tre anni. Ogni sera mi porto a casa un pezzo della vita delle persone che aiutiamo. È una soddisfazione impagabile".

Oggi Monica e il socio Tommaso Castelli stanno per aprire una nuova sede in Gold Coast, a Surfers Paradise.

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