La Russia ha concentrato la sua potenza militare sull'ultimo grande centro abitato ancora detenuto dalle forze ucraine nella provincia orientale di Luhansk, nel tentativo di raggiungere uno degli obiettivi dichiarati dal presidente Vladimir Putin dopo tre mesi di guerra, il Donbas.
Le forze russe sono entrate nella periferia di Sievierodonetsk, città dove "l'esercito sta tentando in tutti i modi di sfondare ad est", spiega il giornalista Giuseppe D'Amato. "Così facendo i russi potrebbero, come dicono loro, dire di avere liberato l'intero Donbass" conclude D'Amato.
Nelle scorse ore è giunta anche la notizia della morte di un giornalista francese, Frédérick Leclerc-Imhoff, 32 anni, che stava documentando l'evacuazione di civili vicino a Sievierodonetsk, dove i bombardamenti sono incessanti.
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Le forze militari di Russia e Ucraina sono allo stremo. Nella parte sud dell'Ucraina "la situazione sembra ferma. Ci sono combattimenti", spiega Giuseppe D'Amato, "ma i russi non riescono a progredire. Abbiamo una situazione che sta volgendo verso un suo epilogo militare".
Nel frattempo nella giornata di ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha parlato, telefonicamente, sia con il presidente Vladimir Putin che con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La mediazione turca potrebbe inaugurare una nuova fase e far scattare negoziati di pace tra i due Paesi in guerra?
Ascolta l'intervista al giornalista Giuseppe D'Amato:
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Mentre la capitale dell'Ucraina Kiev, una delle città più antiche d'Europa, celebra i suoi 1540 anni, i combattimenti tra l'esercito russo e la resistenza ucraina proseguono ad est del Paese.
SBS Italian
31/05/202208:59