Melbourne è di nuovo in allerta per una serie di casi collegabili ad uno degli alberghi per la quarantena dei viaggiatori provenienti dall'estero.
Sono ora otto le persone risultate positive al COVID-19, e un gruppo di viaggiatori si è visto estendere ulteriormente la quarantena di alcuni giorni perché si ritiene che le possibilità che siano stati contagiati siano alte.
La quarantena è obbligatoria per chi arriva dall'estero. Proprio nei giorni scorsi, in un articolo pubblicato da The Conversation, un epidemiologo, il professor Adrian Esterman, dichiarava: "It’s time to move hotel quarantine out of cities", è giunto il momento di spostare gli alberghi per la quarantena fuori dalle città.
L'epidemiologo argomenta la sua proposta sottolineando che gli alberghi non sono strutture con un'areazione adeguata alla gestione di casi altamente contagiosi, e che il fatto che siano in grandi centri urbani fa sì che il rischio di diffusione nella comunità locale sia altissimo.
Perché non fare come nel Northern Territory, chiede Esterman, dove viene usata una struttura a 25 km da Darwin, che consente agli ospiti di stare anche all'aria aperta in una località isolata?
Ne abbiamo parlato con alcuni italoaustraliani che hanno dovuto sottoporsi alla quarantena in albergo:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
