Matteo Vergani, ricercatore dell'Alfred Deakin Institute di Melbourne ed esperto di terrorismo e crimini d’odio, ha spiegato che In Australia, queste persone non commettono un reato a meno che nei loro slogan non incitino violenza su base religiosa o razziale.
"In Australia non esiste, come in Italia, la Legge Mancino che condanna tutte le azioni e slogan collegati al neofascismo", ha spiegato Vergani.
"[In Australia] ci sono alcune raccomandazioni nel codice civile che in praticamente regolano la denigrazione, l’uso di linguaggio offensivo, l’incitazione alla violenza su base religiosa o razziale".
"Quindi a meno che nei loro slogan non incitino la violenza per esempio su base religiosa o razziale non succede nulla", ha aggiunto.
Ascolta l'intervista integrale:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.