Un road trip solidale che ha dato vita all'associazione "Europa controvento: road to Lampedusa" è l'avventura nella quali si sono imbarcati sei amici italiani, residenti in Lussemburgo che spinti dall' incontro con Pietro Bartolo, hanno cambiato le loro vite.
"È stato un confronto per noi decisivo, quello con il medico di Lampedusa, che ha risvegliato le nostre coscienze al punto che abbiamo deciso di partire da Schengen, la porta dell'Europa libera per arrivare a Lampedusa, la porta dell'Europa solidale", ha raccontato uno dei fondatori Marco Onorato ai microfoni di SBS Italian.
"Il nostro è un viaggio in direzione ostinata e contraria, come scriveva De Andrè, contro chi strumentalizza la pandemia per accusare i migranti", ha raccontato Onorato.
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Il viaggio di questi sei ragazzi ha toccato diverse aree e realtà alle periferie delle grandi città italiane, dove hanno conosciuto e collaborato con diverse associazioni, fino ad arrivare in Sicilia.
"A Lampedusa abbiamo toccato con mano una realtà molto diversa da quella descritta dai giornali", ha continuato il fondatore dell'associazione.
L'oltre e l'altro sono cosi diversi da noi? questa è la domanda che si sono posti questi ragazzi prima di partire per il loro viaggio.
"La risposta che ci siamo dati è: no, non sono diversi da noi e cambiare la situazione per noi è ancora possibile", ha concluso Onofrio.
Ascolta l'intervista a Marco Onorato:
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