Secondo uno studio appena pubblicato dalla Iowa State University, le persone che durante le prime settimane di lockdown sono riuscite a rimanere attive fisicamente sono anche state in grado di gestire meglio le ripercussioni psicologiche del periodo di isolamento. Chi ha continuato a fare esercizio fisico per almeno 150 minuti alla settimana ha avuto una minore tendenza a sviluppare depressione, ansia e solitudine.
Forse nulla di nuovo, perché il nesso tra salute fisica e salute mentale era chiaro da tempo.
Ma di quale e di quanto esercizio fisico abbiamo bisogno per vivere più sani e più a lungo? Lo abbiamo chiesto a Luigi Fontana, professore di medicina e nutrizione all'università di Sydney e direttore del Centro di Ricerca sulla Longevità e la salute del Charles Perkins Centre, che ha pubblicato un libro che dedica alcuni capitoli all'importanza dell'esercizio fisico.