Con 15 medaglie di cui 4 d'oro l'Italia ha chiuso al sesto posto del medagliere i Campionati del mondo di nuoto di Gwangju, in Corea del Sud. Meglio della spedizione azzurra hanno fatto solo le corazzate Cina, Stati Uniti, Russia e Australia (più l'Ungheria, che ha conquistato 5 medaglie - ma tutte d'oro), a conferma di un movimento in grandissima salute, che alle spalle della magnifica Federica Pellegrini ha confermato il talento cristallino di Simona Quadarella, oro nei 1500 e argento negli 800sl.
In campo maschile, gli acuti di Gregorio Paltrinieri e della nazionale di pallanuoto hanno fatto venire i brividi al Bel Paese, che può guardare con ottimismo alle Olimpiadi di Tokyo, dove si attendono conferme anche dalla 14enne Benedetta Pilato, argento nei 50 rana, e da Gabriele Detti. Quest'ultimo è stato indirettamente protagonista della polemica decisione dell'australiano Mack Horton di protestare apertamente contro il successo del cinese Sun Yang nei 400 stile libero.

China's Sun Yang, holds up his gold medal as silver medalist Australia's Mack Horton, stands away from the podium Source: AAP
Di tutti questi temi abbiamo parlato con Massimiliano Rosolino, oro nei 200 misti alle Olimpiadi di Sydney.




