Il partito liberaldemocratico giapponese sta vivendo settimane tribolate, dopo l'annuncio del Primo Ministro e leader del partito Fumio Kishida di non volersi ricandidare alle prossime primarie.
In termini pratici, questo significa che rinuncerà anche alla poltrona di Premier, chiudendo un quasi triennio al timone caratterizzato più dalle polemiche e dagli scandali che dai momenti di gloria.
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Secondo la giornalista di Japan Forward Arielle Busetto, "Kishida sarà ricordato più all'estero che in Giappone", perché il suo "nuovo capitalismo" gli ha tolto credibilità in casa propria.
Busetto ha poi passato in rassegna alcuni degli 11 politici che potrebbero succedergli: su tutti, secondo la giornalista, ci sono Shinjirō Koizumi, giovane rampante, ex ministro dell'ambiente e proveniente dall'ala riformista, e il navigato Shigeru Ishiba.
Kishida ha realizzato il sogno di Shinzo Abe di aumentare la spesa militare fino al 2% del PILArielle Busetto
La lista dei candidati verrà annunciata il 12 settembre, due settimane prima delle primarie di un partito, quello liberaldemocratico, che governa quasi ininterrottamente dal dopoguerra.
Una sconfitta farebbe scalpore, anche se la popolarità tra la popolazione è davvero ai minimi storici. A luglio, il governo Kishida riscuoteva le simpatie del 15.5% dei giapponesi, il minimo dal 2012, da quando cioè il partito aveva ripreso il potere dopo tre anni all'opposizione.

Shinjiro Koizumi, il giovane politico che potrebbe succedere a Kishida. Credit: AP