Sembra muoversi qualcosa sul tavolo delle trattative tra Hamas e Israele per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
A detta del Washington Post, i due nemici avrebbero trovato l'accordo su un governo ad interim a Gaza, sul quale nessuno dei due avrebbe il controllo.
A detta di David Ignatius che ha scritto l'articolo pubblicato dal quotidiano americano, a gestire questo governo sarebbe una forza addestrata dagli Stati Uniti e sostenuta da alleati arabi moderati.
Secondo il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio, di base a Gerusalemme, "sembra davvero strano che Tel Aviv abbandoni così la presa su Gaza".
Nel frattempo, all'interno della Striscia la situazione umanitaria è sempre più critica, dato anche il recente attacco dell'IDF durato ben due settimane.
Alcuni palestinesi hanno deciso di non sfollare più, dopo averlo fatto sei-sette volte. Sono allo stremoMichele Giorgio
Infine, Giorgio ha analizzato i rapporti tra Israele e mondo occidentale. Secondo il giornalista, il recente fervore statunitense è collegabile alla crescente pressione sul presidente americano Joe Biden.
Si intensificano intanto gli appelli affinché Biden faccia un passo indietro nella corsa alla Casa Bianca, dato che la serie di gaffe internazionali non sembra fermarsi.
Alla ricerca di un argomento forte a supporto della sua candidatura. Biden vorrebbe raggiungere un accordo per un cessate il fuoco al più presto.