Il nome di Guglielmo Giannini forse non lo ricorderanno tutti, ma l'espressione "qualunquismo" fa ormai parte da tempo dell'uso comune, e deriva proprio dalla rivista e poi dal movimento politico fondati da Giannini, L'Uomo Qualunque.
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Guglielmo Giannini durante l'inizio della campagna elettorale alla Basilica di Massenzio 15.2.1948. Credit: Archivio Publifoto Roma. Courtesy of Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell'Università di Parma
In collegamento video dall'Italia sarà presente la nipote di Giannini, Sabina Ciuffini, celebre valletta del 'Rischiatutto', programma televisivo di Mike Bongiorno.
Le curatrici della mostra dedicata a Giannini sono Victoria Duckett, professoressa associata di cinema, vicedirettrice del Deakin Motion Lab di Melbourne e direttrice dell’archivio bilingue Omeka su Guglielmo Giannini, ed Elena Mosconi, professoressa associata di Storia del Cinema all’Università di Pavia.

Victoria Duckett (a sin.) ed Elena Mosconi al COASIT di Melbourne. Credit: SBS Italian