Non tutto il cibo è allettante visivamente. Alcuni alimenti richiedono una certa dose di curiosità per essere assaggiati dalla maggioranza delle persone.
Lo sa bene Massimiliano Gugole, autore di Scarrafoni in Cucina - The Ugly Ducklings of Italian Cuisine, il podcast dedicato ai piatti più bruttini ma comunque buonissimi della cucina italiana.
Nella prima puntata della seconda stagione appena uscita, ci racconta dei ricci: spinosi, vagamente respingenti alla vista, ma che sanno di mare e sono buonissimi anche mangiati crudi.
Andrea Taccone, chef e proprietario del ristorante Alba Salentina, nonché protagonista della puntata, ci ha raccontato di essere stato un bambino molto schizzinoso e di aver trovato il coraggio di osare a livello culinario solo crescendo.
Da grande però si è perfino spinto ad assaggiare scorpioni, cavallette e serpenti ma, confessa, "il serpente si muoveva ancora (...) forse non lo rifarei".
Lara, dal canto suo, non ha rinunciato al cibo crudo nemmeno in gravidanza e, come ci ha raccontato, "ho sempre mangiato scampi crudi (...) e mia figlia a un anno e mezzo mangiava pesce crudo". Non si è comunque spinta oltre quanto la madre e il marito, che in alcune occasioni hanno apprezzato le rane fritte e il cervello di scimmia.
James Califano, invece, chef napoletano di base a Melbourne, ci ha raccontato che nella zona di Salerno è molto popolare la milza ripiena. "Va tagliata e riempita con aglio, menta e peperoncino", ha spiegato ai nostri micorofoni.
Anche lui ha assaggiato il serpente e lo ha trovato abbastanza insipido.
"Come tutte le cose che non sai descrivere ... sapeva di pollo", ha commentato scherzosamente.
Lucio, auguradoci buon appetito, ci ha fatto conoscere le "coccette di agnello, ovvero teste di agnello tagliate a metà e fatte al forno con le patate".
E voi siete degli avventurosi o scegliete sempre i sapori già noti?