Altra settimana di attacchi dell'IDF in territorio palestinese e non solo. Israele ha attaccato anche in Libano con tre raid.
In uno di questi, effettuato nel Libano orientale tramite droni, sarebbe stato ucciso un altro comandante di Hamas, Muhammed Jabara.
Secondo l'Idf l'uomo era responsabile dell'esecuzione di attacchi contro Israele, e lavorava a fianco del gruppo terroristico libanese al-Jamàa al-Islamiyya, che lo ha anche rivendicato come membro.
Ma a fare notizia è stato un altro attacco, quello di domenica scorsa, che ha colpito il villaggio di Al-Mawasi, tra Khan Younis e Rafah. Secondo fonti di Gaza, Mohammed Deif, il capo militare e numero due di Hamas, sarebbe stato "colpito".
Alcune voci lo darebbero per morto, altri invece - tra cui Hamas stessa - sosterrebbero che Deif, soprannominato "il fantasma di Gaza", sarebbe riuscito per l'ottava volta a scampare ad un attacco israeliano.
In quell'attacco, secondo il ministero della sanità di Gaza, il bilancio sarebbe di 90 morti e 300 feriti.
Secondo il giornalista Michele Giorgio, "Deif è visto da molti palestinesi come un idolo, colui che da una parte è scampato varie volte a Israele, e dall'altra ha costruito un esercito in grado di resistere al più equipaggiato esercito israeliano".
Le voci sul suo stato di salute sono tra le più disparate: chi dice che ha perso un occhio, chi un braccio, chi invece che sia fisicamente integro.Michele Giorgio