Il problema della dipendenza dal gioco d'azzardo (gambling) risulta essere sempre più presente nelle fasce d'età più giovani, principalmente quella tra 18 e 34 anni.
Il grido d'allarme arriva dalla recente ricerca National Gambling Trends Study e il dato impressiona, soprattutto se si pensa che l'Australia registra le più alte perdite di gioco d'azzardo per adulto al mondo, con un totale di 25 miliardi di dollari di perdite all'anno.
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La dipendenza dal gambling, definita dallo psicologo Marco Zangari ai microfoni di SBS Italian come "un comportamento compulsivo che ci porta a giocare spesso, più delle nostre possibilità, e a mostrare irritabilità e agitazione", può manifestarsi in individui di tutte le fasce d'età.

Le app di scommesse online di facile accesso tra i più giovani Credit: SolStock/Getty Images
Ad agosto del 2023 è stato creato BetStop, un registro nazionale a cui più di 18.000 australiani si sono iscritti per autoescludersi dal mondo delle scommesse online. La maggioranza di questi utenti ha meno di 40 anni.

La fascia d'età più colpita dal problema del gambling è quella compresa tra i 18 e i 34 anni Credit: Viktor Cvetkovic/Getty Images
Secondo Zangari alcuni di questi comportamenti vengono normalizzati nel contesto sociale in cui viviamo, il che è preoccupante, specialmente per i giovani.
"Bisogna tenere gli occhi aperti e ascoltare sempre i disagi che i nostri figli ci riportano nella vita di tutti i giorni, perché questo è un problema da non sottovalutare", afferma Zangari.
"Informarsi è un ottimo modo per prevenire," conclude Zangari.
Per venire incontro alle richieste di aiuto per affrontare il problema della dipendenza dal gambling, ricordiamo i contatti del Coasit di Sydney, che può essere raggiunto al numero 02 9564 0744 o via email all'indirizzo info@coasit.org.au, oppure il Gambling Help Online al numero 1800 858 858 o tramite il sito gamblinghelponline.org.au.