Vent'anni dopo l'attacco dell'11 settembre il nastro si riavvolge e la lunghissima campagna militare lanciata dagli Stati Uniti — a cui si sono poi aggiunti numerosi alleati internazionali tra cui Italia e Australia — ad alcuni appare ora non aver portato alcun miglioramento.
I talebani stanno tentando di convincere il mondo che la loro gestione sarà diversa e ispirata ai valori islamici più moderati, mantenendo ad esempio i diritti acquisiti dalle donne negli ultimi anni.
Malala Yousafzai, vittima da giovanissima di un attacco talebano in Pakistan e poi premiata con il Nobel per la Pace ha invitato il presidente statunitense Joe Biden ad intervenire per la protezione della popolazione afgana.
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Afghanistan, i talebani tornano al potere
Giampiero Gramaglia, giornalista esperto di questioni statunitensi ed ex direttore della sede di Bruxelles dell'agenzia ANSA, ha analizzato per SBS Italian le decisioni degli Stati Uniti e il futuro dell'Afghanistan.
Rimane la paura, secondo Gramaglia, che, nonostante le rassicurazioni dei talebani, possano avvenire ritorsioni o violenze "avendo di mira donne che hanno voluto l'emancipazione e uomini che hanno creduto o prestato aiuto alla presenza straniera sul territorio afgano".
Ascolta l'analisi del giornalista Giampiero Gramaglia:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
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