Molti italoaustraliani sono rimasti separati dalla famiglia di origine per due anni o più, a causa della pandemia e della chiusura dei confini internazionali australiani.
Lo scorso 17 dicembre Mirko Gozzo è finalmente riuscito a riabbracciare i suoi genitori sul suolo australiano.
Successivamente però Mirko, sua moglie, suo figlio e i suoi genitori si sono tutti ammalati di COVID-19, portando ad un Natale diverso da quello che si aspettavano.
Mia moglie era in un angolino mentre aprivamo i regali e noi eravamo in un altro, cercando di non attaccarcelo.
Ora rimane l'incognita di cosa fare per il rientro in Italia, e i genitori sono in attesa di una risposta dal loro medico di famiglia, a cui li ha rimandati la ASL da loro interpellata.
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SBS Italian ha contattato il Consolato a Sydney che ha rinnovato la propria disponibilità ad assistere con informazioni chi ne avesse bisogno.
Il Consolato raccomanda in primo luogo a chi viaggia tra Italia e Australia e viceversa di visitare la pagina del sito dedicata all'emergenza COVID-19 e, per conoscere meglio gli obblighi a cui adempiere per il rientro, di rivolgersi all'ASL di appartenenza, in quanto le regole possono variare di regione in regione.
Sia Mirko che mamma Concetta si sono detti "contenti" che il COVID-19 li abbia colpiti quando erano insieme. Se proprio doveva accadere, meglio ora che sono assieme, evitando preoccupazioni a distanza e potendosi prendere cura l'uno degli altri.
Ascolta la storia dalla voce di Mirko e mamma Concetta
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.




