Seppur non amata da tutti, la vegemite , una crema spalmabile "true blue" dal gusto "umami", è senz'altro versatile come dimostra la focaccia al vegemite di Simone Migazzi.
Lo chef del ristorante Antara di Melbourne ai microfoni di SBS Italian ammette di non essere un fan assoluto della vegemite, ma di apprezzarla in salse e accompagnamenti.
"Si tratta di un'idea che mi è venuta qui in Australia. La vegemite è un estratto di lievito di birra dal sapore forte salato che mescoliamo col burro per accompagnare la focaccia".
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Ingredienti per 5 focacce:
- 500g di farina 00 (tipo foreigner)
- 300g d'acqua
- 2g di lievito in polvere
- 12g di sale
- 100g di burro a temperatura ambiente
- 20g di vegemite
- Peperoncino
- Erba cipollina
Procedimento:
Per prima cosa, mescolare l’acqua e la farina per avviare il processo di autolisi e far riposare per 2 ore.
L'autolisi è una tecnica di panificazione che consiste nel miscelare farina e acqua e lasciarle riposare per un periodo, senza aggiungere lievito. Durante il riposo, gli enzimi presenti nella farina idratano il glutine e lo rendono più estensibile e facile da lavorare, migliorando la struttura dell'impasto finale e la qualità del prodotto panificato.
Aggiungere il lievito e lavorare in una impastatrice a velocità bassa per 5 minuuti. Poi aggiungere il sale a velocità media per altri 5 minuti. In mancanza di una impastatrice basterà lavorare fino a quando gli ingredienti non saranno amalgamati.
In un contenitore mettere un po' d'olio e lasciar riposare per 90 minuti, andando a fare delle pieghe ogni 30 minuti (quindi tre volte).
Nel frattempo, prendere il burro a temperatura ambiente e mescolarlo con il vegemite.
Fatta l’ultima piega, fare delle palline di 160g e far riposare per 24 ore minimo.
Le palline andranno stese premendo l’aria dal centro verso i lati, e andranno cosparse con il burro.
Cuocere a 240 gradi per 5 o 6 minuti. Aggiungere il peperoncino e/o l’erba cipollina tagliata fine.
Buon Appetito!