"Spero di arrivare in paradiso", racconta John Maneschi ai microfoni di SBS Italian, "ma so che, per via dei peccatucci che ho commesso, dovrò prima scontare un po' di tempo in purgatorio".
Proclamandosi agnostico, Maneschi dice che "è meglio non escludere possibilità nell'aldilà. Intanto mi concentro nell'aldiqua!"
Io non faccio bilanci. Vivere ogni giorno come fosse l'ultimo? Sì, ma magari arriva anche domani. Vediamo un po'.

John Maneschi con la famiglia in spiaggia in Italia nel 1942.
Quando viaggio in Italia, mi sento piuttosto australiano e quando sono qui, mi sento un po' più italiano.




