Arriva in Australia, grazie ad Espresso Cinema, "La storia del Frank e della Nina", film del 2024 di Paola Randi. Nata a Milano, Paola da una ventina d'anni vive a Roma, ma ha scelto di ambientare questa storia nella sua città natale, in cui si è formata.
"Avendo io passato soprattutto la mia adolescenza e prima giovinezza in città, pensavo fosse interessante, necessario anche, vedere la città sotto gli occhi dei ragazzi, soprattutto in un'epoca in cui tutti gli incontri, le amicizie che uno fa, diventano molto importanti".
La voce narrante del film è quella di Gollum, adolescente muto che vive a Sesto San Giovanni, nell'hinterland milanese, e si esprime scrivendo sui muri della città. L'incontro con altri due giovani, Frank, personaggio sognatore e romantico, e Nina, adolescente Rom già sposata ad un uomo brutale e mamma di una bimba che adora, dà il via ad un'avventura tra il fiabesco e il rocambolesco.
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La linea di demarcazione fra amore e amicizia è molto sottile a quell'etàPaola Randi
"Mi piaceva che la storia del Frank e della Nina fosse raccontata da Gollum, cioè da un ragazzo in realtà che non parla, perché questa è una caratteristica molto interessante che secondo me ha un po' Milano", spiega Paola Randi al microfono di SBS Italian.
"Io adesso vivo a Roma, che è una città stupenda ma è tutta fuori, si offre; invece Milano è proprio il contrario, Milano è tutta dentro, è nascosta, quindi la devi un po' andare a scoprire".

La locandina delle proiezioni Espresso Cinema, che porta in Australia il film di Paola Randi. Credit: courtesy of Espresso Cinema
La ragazza ha appena vinto per questo ruolo un premo ai Nastri d'Argento: "ha un livello di professionalità straordinario e una capacità e una forza espressiva secondo me senza pari, per cui io ero sicura di volere lei", spiega la regista.
"Gollum è un esordio, nel senso che è la prima volta sullo schermo per Gabriele Monti", aggiunge Paola Randi.
"Quando mi è arrivato il self tape di Gabriele, il provino, non c'è stata più partita per nessuno perché questo ragazzo ha una potenza solo anche nel viso che è qualche cosa di sensazionale".
Frank ha invece il volto di Samuele Teneggi, attore che ha conquistato il ruolo mostrando nella sua interpretazione "una dolcezza e una fragilità che pensavo fosse fondamentale in un eroe romantico contemporaneo".
Il tentativo è quello di rappresentare anche una maschilità che vada fuori dagli schemiPaola Randi
Una chicca è anche la presenza, in un ruolo minore ispirato al padre della regista, di una vera leggenda del cinema italiano, Bruno Bozzetto, che "è stato il regista del primo lungometraggio dell'animazione italiano, che si chiamava 'West and Soda', che vinse Berlino e fu candidato all'Oscar", ricorda Randi.
"È una persona assolutamente straordinaria: conserva due elementi, tre per la verità, che erano determinanti per il personaggio: un umorismo incantevole, poi una signorilità meravigliosa e una incredibile gentilezza".
"Sono le caratteristiche che per me dovrebbe avere un uomo ideale", spiega Paola Randi.

La regista del film "La storia del Frank e della Nina". Credit: courtesy of Paola Randi
La gente è fatta di gentilezza ed è con la poesia e la gentilezza che si combattono i mostri, secondo me, non con la violenza. E questo è quello che cerco di raccontare in questo filmPaola Randi
La storia del Frank e della Nina sarà in alcune sale australiane domenica 29 giugno: al cinema Nova di Melbourne, al Luna Cinema di Perth e al New Farm Cinema di Brisbane.