IN SINTESI:
- Le critiche riguardano la 'flat tax', il POS e la soglia di contante consentito
- La premier ha minimizzato definendo le critiche "non sostanziali"
- Giorgia Meloni intanto ha preso parte al vertice Ue-Balcani di Tirana
La manovra finanziaria varata dal governo Meloni è stata criticata su vari punti da Bankitalia, sindacati, Confindustria e Corte dei Conti.
"Da parte di Bankitalia (...) le critiche riguardano tre elementi in particolare. Intanto la Flat Tax che è considerata non sostenibile dalla finanza italiana", ha spiegato in diretta da Roma il giornalista Carlo Fusi.
"Il secondo problema riguarda il POS, cioè il fatto che sia stato messo un tetto ai pagamenti con le carte di credito. L'ultimo elemento riguarda il contante., ovvero la decisione del governo di innalzare fino a 5.000 euro la soglia di contante consentito".
La premier Giorgia Meloni e il suo esecutivo hanno minimizzato le critiche sostenendo che non riguardano aspetti sostanziali della manovra.
La premier si trova al momento a Tirana, per il vertice UE-Balcani occidentali in cui si è affrontato anche il tema dell'immigrazione.
La premier ha parlato del fatto che l'Italia si trovi in una sorta di "tenaglia", riferendosi ai confini con l'Africa e con i Balcani.
"Un gioco di equilibri di non facile soluzione: vedremo come la Meloni cercherà di risolvere il rebus". Conclude così Carlo Fusi.




