"È un tributo al mio paesino, Paliano", spiega Chef Valentina ai microfoni di SBS Italian.
"La pataccaccia è una pasta tipica del territorio ciociaro (in Lazio)", aggiunge, "anche se in alcuni paesini vengono chiamate patacche".
"Sono una pasta senza uovo, si potrebbe descrivere come una pappardella più corta, o come simile ai maltagliati".
Ingredienti per la pasta
- 500 g di farina 00
- 200 g di 200 di semola di grano duro
- 300 g di acqua
Ingredienti per il sugo
- 1 kg di pomodori pelati
- 500 g di polpa di agnello
- 1 rametto di rosmarino
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1/2 cipolla
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- 3 foglie di alloro
- olio extravergine di oliva
- sale
- scaglie di pecorino per la guarnizione
Procedimento
Per preparare la pasta, unire la farina 00 e la semola, quindi mescolare e aggiungere l’acqua, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, quindi lasciar riposare per mezz'ora.
Stendere la pasta creando una sfoglia non troppo sottile e tagliarla a strisce irregolari di media lunghezza.
Fare un battuto con sedano, carota e cipolla. Versare l’olio extravergine di oliva in una capiente casseruola aggiungere il battuto, far soffriggere e aggiungere la polpa di agnello con il rosmarino, l’alloro. Far rosolare la carne e sfumare con il vino rosso, lasciarlo evaporare e infine aggiungere i pomodori pelati e aggiustare di sale. Cuocere con il coperchio per circa tre ore.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e bollente, scolarla al dente e condirla con il sugo di castrato. Servire con delle scaglie di pecorino.
Da gustare con un buon bicchiere di Cesanese del Piglio.
Buon appetito!