La Giuria di Venezia 82, presieduta da Alexander Payne e composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao ha deciso di premiare il 72enne regista di Cuyahoga Falls, piccolo centro a sud di Cincinnati.
"Un premio inatteso che ha sorpreso molti addetti ai lavori", ha dichiarato la nostra esperta di cinema Sandra Bordigoni "perché tanti pensavano che ad aggiudicarsi il Leone D'Oro sarebbe stato The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania, che invece ha portato a casa il Gran Premio della Giuria".
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Tra gli altri premi, ce ne sono due italiani, quello di miglior attore a Toni Servillo per la sua interpretazione nel film Grazia di Paolo Sorrentino (che sarà tra poco fruibile anche nelle sale australiane all'interno del St Ali Italian Film Festival) e quello a Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi che si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria.
Servillo ha anche dedicato un pensiero "a chi è coraggiosamente in mare per raggiungere la Palestina per portare un segno di umanità in una terra dove la dignità umana è vilipesa" prima di ritirare la Coppa Volpi conferitagli.
"Rosi ha presentato davvero un bel documentario su Napoli, e sapevo che avrebbe toccato il cuore del Presidente della giuria Alexander Payne, regista di capolavori come Nebraska", ha concluso Sandra Bordigoni.
