In tutti gli Stati Uniti - il Paese del mondo di gran lunga più colpito dal COVID-19 - l'epidemia ha provocato oltre 42mila vittime, mentre i contagi sono quasi 800mila. Nonostante questo, migliaia di persone sono scese in strada in molti Stati (dal Texas all'Ohio, dal Maryland al Michigan) per protestare contro il lockdown e contro le restrizioni imposte alla popolazione. A prescindere dal colore politico dell'amministrazione statale, il presidente Donald Trump si è detto vicino ai cittadini che scendono in piazza al grido "You can't close America".
Una posizione, quella del tycoon, che si inserisce in una strategia a lungo termine, nel quale la polarizzazione dello scontro si mescola al bisogno di respingere le accuse di aver minimizzato il rischio rappresentato dall'epidemia. Per questo abbiamo chiesto al giornalista Giampiero Gramaglia, le conseguenze di queste vicende interconnesse sulla popolarità di Trump e sulle sue possibilità di una sua rielezione alla Casa Bianca nella sfida - prevista tra sei mesi - contro Joe Biden.

Donald Trump Source: AAP
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non ci si trovi con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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