Lily Patchett, dottoranda alla Università di Sydney, paragona il suo rapporto con l'italiano ad una storia d'amore: "quando ci si innamora di una persona, ci piacciono alcuni aspetti della persona, l'intelligenza, la bellezza, ma dopo anche le cose meno ovvie, più banali diventano significative".
Piccole espressioni curiose, il piacere nella fatica di parlare una lingua non interamente propria e l'accesso a persone e libri che altrimenti rimarrebbero fuori portata: sono tanti i motivi che continuano a rendere il rapporto tra Lily e la lingua italiana così vivace.

Lily Patchett a Milano, con la sua partner linguistica Pamela, nel gennaio 2023.
In questi scambi si parlava un po' di tutto, "dei nostri film preferiti, di come il Covid aveva influenzato i nostri rapporti con altre persone nelle nostre vite, delle nostre storie personali".
Lily all'epoca non aveva alcuna conoscenza dell'italiano, mentre oggi lo scrive e parla molto bene, utilizzandolo quotidianamente nel suo lavoro di ricerca, incentrato attorno alla celebre autrice Elena Ferrante.
In realtà è possibile creare un'intimità secondo me molto vera online, ma sì, la parte bella è poi scoprire che quell'intimità esiste anche nella vita reale.Lily Patchett
"Il suono è molto bello, vocali molto aperte... Mi piace l'Italia!": l'entusiasmo di Lily è palpabile, mentre racconta a SBS Italian dei viaggi che ormai regolarmente la portano da quelle parti, anche per incontrare di persona quelli che definisce i suoi "partner linguistici".
"Consiglio a tutti di fare degli scambi linguistici, di fare amicizie con italiani... Fai le cose che piacciono a te perché alla fine puoi fare qualsiasi cosa in un'altra lingua": è questo il consiglio che Lily sente di dare a chi vuole imparare l'italiano, e per lei ha sicuramente funzionato.
Questo è il mio consiglio principale: creare un legame emotivo con la lingua.Lily Patchett