In Italia l'emergenza coronavirus ha colpito duramente dal punto di vista economico tante persone, ma anche la società civile si muove per aiutare chi è rimasto senza reddito.
Ha fatto il giro del mondo, o almeno dei social media, un'iniziativa napoletana di 'spesa sospesa' o 'paniere solidale', ispirata da quella tipicamente partenopea del caffè sospeso, con cui si lascia un credito al bar per chi il caffè non può permetterselo. I panari hanno attratto anche l'attenzione della celebre cantante Madonna.
Ora Milano, capoluogo della regione che è tristemente l'epicentro dell'epidemia in Italia, è diventata teatro di un'iniziativa che traduce in salsa meneghina quella di Napoli, e che ha conquistato a sua volta una notevole attenzione mediatica: si tratta delle 'ceste sospese', un modo di aiutare concretamente le tante persone in difficoltà durante l'attuale emergenza coronavirus in Italia, offrendo generi di prima necessità e prodotti per l'igiene personale.
Le ceste, come i panari solidali, hanno un messaggio chiaro: “Chi può metta, chi non può prenda”. Per facilitare l'accesso alle ceste, sia a chi dona sia a chi potrebbe averne bisogno, una google map ne segnala l'ubicazione.

Baskets hanging on the balconies with basic necessities to help the needy during the coronavirus emergency in Milan, Italy on April 4, 2020. Source: AAP Image/Claudio Furlan/LaPresse /Sipa USA
Ne abbiamo parlato con una delle ideatrici dell'iniziativa, Ilaria Bartolozzi, che ci ha spiegato come lei e un gruppo di amiche abbiano deciso di adottare l'idea nel loro quartiere di Bovisa-Dergano, una zona molto multiculturale della metropoli italiana.
Ascolta l'intervista.
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza da altre persone. Nei luoghi al chiuso, occorre che ci sia una densità non superiore ad una persona per quattro metri quadrati di superficie.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.