Secondo Emanuele la formazione universitaria italiana gli è stata d'aiuto quando è venuto down under, nonostante le difficoltà associate al trasferimento in un nuovo Paese. Arrivato con un working holiday visa insieme alla moglie, all'epoca incinta, ha trovato uno sponsor che nel giro di quattro anni gli ha consentito di raggiungere l'obiettivo della residenza permanente.
Il visto 457 non esiste più, ma Emanuele ritiene che in Italia non ci sia nulla da perdere e che l'Australia abbia ancora tanto da offrire.
"Se lasci l'Italia oggi, dal punto di vista pratico non ti perdi nulla, al netto della famiglia e delle amicizie"
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