Il 30 giugno si è concluso l'anno finanziario e quest'anno c'è un'importante novità rispetto al passato: nella dichiarazione dei redditi (tax return) 2019-2020 sarà possibile chiedere detrazioni per il lavoro svolto da casa durante il periodo di lockdown.
Le regole - come sempre quando si parla di imposte - sono a prima vista complesse, ma abbiamo cercato di semplificarle parlando con un addetto ai lavori, il commercialista di base a Sydney Davide Giacobbe.
In evidenza:
- C'è tempo fino al 31 ottobre 2020 per presentare la dichiarazione dei redditi senza incorrere in sanzioni
- Quest'anno sarà possibile fare richiesta per detrazioni relative al lavoro svolto a casa durante il lockdown
- La pagina dell'ATO elenca tre metodi per calcolare le detrazioni, gli esperti consigliano lo "shortcut method"
In questi giorni chi vive e lavora in Australia si accinge a compilare la dichiarazione dei redditi.
La scadenza per presentarla è il 31 ottobre, ma chi si rivolge ad un commercialista potrebbe ottenere un'estensione.
Chi ha lavorato da casa a causa della pandemia di COVID-19 durante il periodo che va al primo marzo al 30 giugno 2020 potrà questa volta richiedere detrazioni per spese incorse nello svolgimento della sua attività fra le mura domestiche.
Identificare e quantificare queste spese può essere impegnativo, quindi l’ufficio delle tasse ha introdotto un nuovo metodo che in inglese si chiama “shortcut method”.
È un modo semplice per calcolare queste spese con il minimo di documentazione.
Per i dettagli vi rimandiamo all'intervista con Davide Giacobbe o alla pagina dell'ATO, (Australian Taxation Office) ma, riassumendo, lo shortcut method consente di detrarre 80 centesimi di dollaro per ogni ora lavorata da casa.
In dettaglio, si consiglia lo shortcut method se:
- Si è lavorato da casa per adempiere alle normali mansioni, ma non soltanto per svolgere attività minime come il controllo occasionale delle e-mail o la ricezione di telefonate
- Si sono sostenute spese di gestione supplementari a seguito del lavoro da casa
Lo shortcut method copre tutte le spese relative al lavoro da casa, come ad esempio:
- Spese telefoniche
- Spese per internet
- Il calo del valore (depreciation) di attrezzature e mobili
- Elettricità e gas per riscaldamento, raffreddamento e illuminazione della casa
Esistono altre due opzioni.
Il Fixed rate method e l'Actual cost method, che potrebbero teoricamente portare a detrazioni più consistenti, ma che richiedono una documentazione delle spese incorse più dettagliata e accurata.
Le condizioni per richiedere le detrazioni relative al lavoro da casa sono tre: occorre aver effettivamente speso il denaro; la spesa deve essere direttamente collegata all'attività; bisogna conservare la prova della spesa con fatture o ricevute
Naturalmente in qualunque caso è essenziale che il lavoro svolto da casa sia documentato.
Nel caso di un dipendente di un'azienda, ad esempio, il roster ufficiale stilato dal management con la dicitura "work from home" è un documento che ha valore legale ed quindi riconosciuto dall'ATO.
Ascoltate i dettagli nell'intervista con Davide Giacobbe su SBS Italian.
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
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