Grave tensione all’interno della coalizione del governo del NSW sulla proposta liberale di creare zone protettive per i koala, alla quale si oppone fermamente il partito nazionale che ha annunciato che i suoi parlamentari non siederanno tra i banchi del governo ma tra quelli dei crossbenchers, e cioè i partiti minori.
Il partito ha anche comunicato che i due ministro che fanno parte del governo di coalizione non si dimetteranno. Ma la Premier del NSW Gladys Berejiklian ha dato loro un ultimatum, di confermare entro le nove del mattino di oggi l’appoggio del partito alla coalizione oppure rischiano di essere licenziati.
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La vertenza nasce da quella che la stampa australiana ha definito la guerra dei koala.
I liberali per proteggere i koala ha presentato un disegno di legge che prevede la creazione di nuovi habitat, limitare l’uso agricolo dei terreni, la inclusione di nuovi tipi di eucalipto nella lista degli alberi da salvaguardare e la possibilità di convertire le aeree di sviluppo urbano in zone protette.
Secondo i liberali, questa nuova politica non interferirà con l’attività agricola, ma i proprietari di appezzamenti di terreno dovranno evitare la distruzione di aree boschive dove sono potrebbero essere presenti koala.
Il partito nazionale si oppone alla nuova politica liberale affermando che questo limita il diritto alla proprietà terriera.
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