Un Donald Trump senza freni quello degli ultimi giorni, tra cena con Netanyahu, ripresa dei dazi e guerra in Ucraina.
"Siamo abituati ai giri di valzer trumpiani, in particolare sul conflitto in Ucraina", ha commentato il giornalista Giampiero Gramaglia. "Come sempre è presto per fare previsioni; cercare un filo logico è complicato".
Gramaglia ha anche affrontato il silenzio di Trump relativamente all'alluvione in Texas, che ha mietuto più di cento vittime e che ha colpito l'opinione pubblica nel profondo. "I camp estivi sono una tradizione ben radicata nella vita statunitense, e il fatto che Trump non si sia fiondato in Texas come fece in North Carolina a gennaio offre vari spunti di lettura".
Infine, Gramaglia ha anche detto la sua sulla storia tormentata tra Trump e Elon Musk: nuovo capitolo, il partito che Musk ha promesso di fondare, The America Party: "Si tratta di reciproche minacce, ma Musk potrebbe davvero togliere voti alla parte trumpiana più oltranzista, complicando l'agenda politica a The Donald", ha affermato Gramaglia.