"Opening Australia’s Multilingual Archives" è un progetto finanziato dall’Australian Research Council nato nel 2021 per arricchire il racconto della storia grazie alle testimonianze di chi l’ha raccontata utilizzando lingue diverse da quella inglese.
“Il progetto si prefigge di riunire materiali storici nazionali e internazionali in lingue diverse dall’inglese per ampliare le narrazioni sull’Australia e svelare un’Australia moderna”, spiega Giorgia Alù, direttrice del dipartimento di Studi Italiani alla School of Languages and Culture della University of Sydney.
"Siamo riusciti a raccogliere materiale in oltre 55 lingue, non per dimenticare le lingue aborigene ma solo perche il progetto racconta la storia australiana dal 1788".
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Alù fa parte di un team di 12 studiosi e docenti che sta lavorando all’archivio, occupandosi in particolare di fonti in lingua italiana.
"Lo scopo è la ridefinizione del concetto di comunità australiana. Quando ci occupiamo della storia australiana spesso lo facciamo in modo convenzionale, con una visione monolitica e partendo dal principio che l'australiano tipico è bianco e di origini inglesei", spiega la professoressa.
"Noi vogliamo andare oltre questa concezione, per proporre una prospettiva piuù sofisticata e complessa perché in fondo l’Australia è sempre stata multilingue, sin dai primi insediamenti aborigeni"