Lo scorso 24 settembre nel corso della riunione del Consiglio, i due assessori hanno avuto un aspro scambio di battute nel corso delle quali Victor Macri si è offeso dopo che Louise Steer gli ha chiesto di presentare il certificato di nascita per provare di essere realmente nato a Camperdown, un sobborgo dell’Inner West di Sydney.
La riunione era iniziata con il controverso dibattito sulla mozione, presentata da Macri, per permettere ai proprietari di abbattere un albero che si trovasse entro tre metri metri di distanza dalla loro abitazione o dal garage. I verdi si erano opposti alla proposta e l’assessore Steer aveva presentato una petizione con la firma di oltre 2400 persone “di cittadini dell’Inner West” che chiedevano di bloccare l’iniziativa. Victor Macri ha interrotto l’intervento della collega affermando che numerose firme sulla petizione erano di persone che non risiedevano nell’Inner West. A quel punto Lousie Steer ha ribattuto: “Non lo sei nemmeno tu”.
Il sindaco Darcy Byrne ha aggiornato immediatamente la seduta per cinque minuti, ma lo scambio di frecciate è proseguito anche durante la pausa. Victor Macri ha ribadito di essere nato nell’Inner West, cosa che l’assessore Steer ha messo in dubbio dicendo fra l’altro: “In passato, tu stesso hai ammesso che quando sei andato a scuola non parlavi l’inglese". “Vuoi vedere il mio certificato di nascita?”, ha ribattuto Macri. “Sì” ha risposto la Steer. La frecciata sulla competenza dell’inglese è stata ritenuta “razzista” da Macri, il quale ha accettato di presentare il proprio certificato di nascita alla riunione successiva.
Lo scorso 8 ottobre Victor Macri ha presentato il proprio certificato di nascita a conferma di essere nato a Camperdown. Nel corso della stessa riunione, l’assessore Louise Steer ha presentato scuse ufficiali senza riserva al collega. “I miei commenti del 24 settembre sono inaccettabili. Mi scuso con l’assessore Macri per averlo offeso. Ho denigrato le sue origini, atto sbagliato e insensibile da parte mia”.
Macri ha poi presentato una mozione, che è stata approvata, nella quale ha chiesto che coloro che vengono riconosciuti colpevoli di discriminazione siano sospesi dal Consiglio.
Il parlamentare statale dei Verdi, David Shoebridge, in un commento, ha criticato la collega dicendo che i commenti sono inaccettabili ed ha accolto con piacere le scuse formulate da Louise Steer definendole necessarie.
Ascolta l'audio




