Ad inizio settimana è stato reso pubblico il National Climate Risk Assessment, ovvero la valutazione nazionale dei rischi climatici: entro il 2050 un milione di abitazioni si troveranno in zone ad “altissimo rischio” e saranno di fatto non assicurabili.
L'economia in generale subirà un duro colpo dagli effetti dei cambiamenti climatici, con la perdita di 611 miliardi entro il 2050 in valori immobiliari in caso di un aumento di due gradi della temperatura, e un meno 211 miliardi in ridotta produttività.
Quale futuro ci aspetta?
Ascolta l'analisi del docente di finanza della University of NSW di Canberra Max Tani cliccando il tasto "play" in alto a sinistra
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