Monica Cazzamani Bona, insegnante di lingua italiana, spiegava recentemente ai nostri microfoni come la scrittura a mano, a suo parere, sia utile per memorizzare meglio le informazioni. Ma tra i cosiddetti "nativi digitali" si sta perdendo l'abitudine di usare carta e penna?
Ne abbiamo parlato con alcune ospiti e ascoltatrici di SBS Italian.
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Michela Pellizon, insegnante di scuola superiore, ama scrivere a mano, ma nota che tra gli studenti l'abitudine si va perdendo.
"Bisogna ricordare però che l'esame di maturità è ancora un esame scritto a mano", sottolinea, segnalando che alcuni ragazzi e ragazze, non facendolo spesso, si trovano in difficoltà in questa situazione.
"Prendere appunti [a mano] è anche un modo di organizzare le idee", aggiunge.
Sara Sidari, artista e illustratrice, racconta di essersi appassionata alla calligrafia tanto da voler frequentare dei corsi in Italia, per migliorare ulteriormente la sua "bella scrittura".
"Io scrivo sempre a mano", dice Teresa, "scrivo le poesie, i miei ricordi, tante cose".
"Io vedo i miei ragazzi, che sono alle scuole elementari, e fortunatamente scrivono ancora tanto, e credo che sia importante soprattutto per memorizzare lo spelling delle parole", spiega invece Cassandra.