Veronica Censi lavora in Angola per Medici con l'Africa CUAMM.
" è praticamente il prodotto finale del progetto che abbiamo come Medici con l'Africa CUAMM, che si chiama Italian Response to COVID-19", ha spiegato Censi ai microfoni di SBS Italian.
" è un progetto di risposta all'emergenza e anche di mitigazione di quelli che sono stati poi gli effetti dell'epidemia del COVID-19".
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Il progetto, realizzato con il sostegno dell'Agenzia di Cooperazione del Governo Americano (USAID), ha operato in diverse aree di intervento con la formazione di oltre 1.300 operatori sanitari, 19 strutture sanitarie riabilitate, corsi di educazione alla salute globale e l'assistenza a gruppi vulnerabili in 13 regioni italiane.
Il progetto ha replicato in Italia quello che l'organizzazione fa in Africa, ha affermato Censi.
"Abbiamo raggiunto più di 15.000 persone sensibilizzate sui temi del COVID-19 sul territorio italiano, e un po' abbiamo replicato, contestualizzando chiaramente, quello che noi facciamo sempre in Africa, in un'ottica di essere in qualche modo legati tutti tra Africa e Italia, nel momento in cui anche l'Italia ha avuto bisogno di tutte quelle esperienze e competenze che noi sviluppiamo in Africa e le abbiamo messe anche al servizio delle nostre comunità".
"Senza fermarsi" racconta le storie degli operatori sanitari che durante il COVID-19 non si sono mai fermati, in Italia ma anche nel resto del mondo e nello specifico in Africa.
"Siamo sempre abituati a parlare del COVID dicendo che abbiamo perso un anno e più di vita, di movimenti, che il mondo si è fermato, e noi invece siamo andati a capire quelle che erano le lezioni e le storie di chi non si è mai fermato", ha concluso Censi.
Ascolta qui il servizio:
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Il graphic novel "Senza fermarsi", promosso da Medici con l'Africa CUAMM, racconta la storia di quattro donne, due in Africa e due in Italia, che hanno avuto un ruolo cruciale per le loro comunità durante l’epidemia di COVID-19.
SBS Italian
03/06/202208:42