"La trasparenza del vetro mi ispira giorno dopo giorno," Sabrina Dowling Giudici racconta la sua arte

Di ritorno da Venezia, l'artista italoaustraliana ha spiegato come il vetro la faccia innamorare ogni volta che inizia a pensare ad una nuova opera, perché "sempre uguale eppure sempre diverso".

Sabrina Dowling Giudici a Venezia con una delle sue creazioni. Credit: Osvaldo di Pietrantonio

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Credit: Osvaldo di Pietrantonio

È in programma fino al 22 novembre alla Subiaco’s Linton & Kay Gallery Venice Reflections, una mostra a sei mani che vede le artiste Zabou, Kiara Rechichi-Baker e Sabrina Dowling Giudici alle prese con la loro personale interpretazione de La Serenissima.

"Amo il vetro e la sua trasparenza", ha esordito l'artista italoaustraliana che da diversi anni si cimenta con questo materiale per proporre opere che stimolano anche alla riflessione su tematiche ambientali.

Dowling Giudici è di ritorno da Venezia, dove ha partecipato anche quest'anno alla Venice Glass Week: "Lavorare con il vetro in un posto come Venezia è davvero magico", ha confessato ai microfoni di SBS Italian.

L'opera di Dowling Giudici, Phyto, è stata selezionata per essere inclusa nel prestigioso Hub, segmento riservato a 50 artisti internazionali, in un'esibizione che si è tenuta a settembre nel prestigioso Palazzo Loredan di Venezia.

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