L'esercito israeliano ha affermato di aver colpito combattenti di Hamas, depositi di armi e tunnel, e di aver eseguito un attacco mirato a Beit Lahia.
Secondo il governo israeliano a motivazione della ripresa dei bombardamenti, Hamas avrebbe attaccato soldati israeliani e non avrebbe restituito i corpi di alcuni ostaggi, come previsto dagli accordi raggiunti all’inizio di ottobre.
Israele inoltre ha accusato Hamas dell'uccisione di un soldato all'interno della "linea gialla" della tregua, mentre Hamas nega da parte sua ogni coinvolgimento.
Il partito islamico ha respinto le accuse di Gerusalemme e ha accusato Israele di aver compiuto 125 violazioni della tregua iniziata il 10 ottobre scorso, dopo oltre due anni di conflitto.
Nelle scorse ore è intervenuto il presidente statunitense Donald Trump, che ha dichiarato di essere fiducioso che il cessate il fuoco reggerà.
Ma come? E qual è la situazione sul campo, raccontata in modo diametralmente opposto dalle parti in causa?




