La mostra che si terrà al COASIT di Melbourne è intitolata Tragedy of a Ridiculous Man: Ugo Tognazzi and Comedy Italian Style, ed è frutto di una collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura, il COASIT, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, la Deakin University, e l’Università di Pavia.
"È una sorta di tributo che gli rendiamo tardivamente, anche perché ci stiamo accorgendo di quanto la sua figura sia importante per la storia del cinema italiano", spiega ai microfoni di SBS Italian Elena Mosconi, curatrice della mostra.
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Nato nel 1922, Ugo Tognazzi ha interpretato 150 film, tra cui pellicole leggendarie come "Amici miei" di Mario Monicelli e "La grande abbuffata" di Marco Ferreri.
"Tognazzi si è sempre proclamato un cremonese, cioè un uomo della provincia del nord, e questo è abbastanza atipico, inusuale nella commedia italiana, che era invece popolata di personaggi romani".
"In occasione del centenario Cremona lo ha insignito del titolo di 'quarta T', dopo le tre a cui la città è associata: torrone, Torrazzo, e, non sto a dirlo, ma il terzo è la forma delle donne", spiega la professoressa Mosconi sorridendo.

Elena Mosconi ritratta al Coasit di Melbourne, davanti ad una delle locandine esposte. Credit: Magica Fossati - SBS Italian
"La commedia italiana è sempre un genere particolarmente critico, problematico, non troppo ridicolo", spiega la curatrice, "con finali amari, con personaggi un po' mostruosi, grotteschi, dipinti in una maniera impietosa che è facile che evolva in tragedia".
La mostra ripercorre la carriera dell’attore attraverso manifesti e cimeli provenienti dall’Archivio Tognazzi di Cremona.
La retrospettiva di film prevede la proiezione gratuita di tre film restaurati dalla Cineteca Nazionale, con prenotazione obbligatoria online.

Una locandina spagnola del film "Amici miei". Credit: Magoca Fossati - SBS Italian