Vaiolo delle scimmie, l'OMS lancia l'emergenza sanitaria mondiale

L'Agenzia svedese per la sanità pubblica ha segnalato il primo caso della variante più pericolosa al di fuori dell'Africa. Abbiamo fatto il punto della situazione sullo stato stato di emergenza internazionale dichiarato dall'OMS.

Da sinistra a destra: l'epidemiologo di Stato Magnus Gisslén, Olivia Wigzell, direttore generale ad interim dell'Agenzia per la Sanità Pubblica, e il Ministro svedese per gli Affari Sociali e la Sanità Pubblica Jakob Forssmed partecipano a una conferenza stampa per informare sulla situazione riguardante l'infezione virale mpox, a Stoccolma, il 15 agosto 2024. Source: AFP / FREDRIK SANDBERG/TT NEWS AGENCY/AFP via Getty Images

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di emergenza internazionale in risposta alla crescente diffusione del vaiolo delle scimmie, noto anche come monkeypox.

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"L'OMS ha dichiarato l'emergenza per sollecitare i governi a prepararsi adeguatamente," commenta Mercedes Sayagues, giornalista residente in Africa da molti anni, esperta di sanità e diritti umani nel continente.

"Nel contesto africano, il tasso di mortalità è relativamente basso: circa il 5% negli adulti e il 10% nei bambini, mentre l'ebola può arrivare fino al 90%", spiega Mercedes Sayagues.

"Uganda e Rwanda sono ben preparate per affrontare questa minaccia", aggiunge.

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